Stage a Bray e Dublino

di Contessi Agnese, Gubiani Sara e Cittaro Federica (3 B SSS)

Lo scorso anno scolastico a fine maggio-inizio giugno siamo andate a fare uno stage linguistico a Bray e Dublino: vi potevano partecipare le classi  seconde, terze e quarte.

Per prendere parte a questo stage il consiglio di classe, assieme alle due professoresse d’inglese accompagnatrici, richiedevano una media sufficiente in tutte le materie e un comportamento idoneo, responsabile.

Ogni giorno al mattino andavamo a scuola per migliorare il nostro inglese (infatti le lezioni erano in lingua inglese) e per conoscere la cultura irlandese. Al pomeriggio facevamo delle escursioni o delle visite guidate organizzate o dalla scuola o dalle prof. che ci hanno accompagnato. Tra le escursioni migliori ricordiamo la visita guidata a Dublino in cui abbiamo visitato un famoso parco (St. Stephen's Green) per poi arrivare al Trinity College: poi ci hanno lasciato un po’ di tempo per andare autonomamente con i nostri amici a fare shopping!! Cii è piaciuta molto, poi, la cittadina di Dolkey, dove abbiamo visto le foche e camminato sugli scogli. Sembravamo degli arrampicatori!

Un'occasione, poi, che ci ha fatto conoscere “muscoli” che non sapevamo di avere è stata la camminata a Greystones (7 km) dove si partiva da Bray e camminando sulla costa si arrivava a Greystones.




L’unica pecca è stata che ad alcuni ragazzi non è piaciuto il cibo irlandese ed erano un po’ trascurati dalla famiglia. Altri, invece, non erano molto “pratici” con i bus e si sono persi più di una volta…ma i nostri eroi sono tornati sani e salvi!

Gli aspetti positivi sono molti, ad esempio gli irlandesi erano molto socievoli e comprensivi col “nostro inglese”. Le attività erano coinvolgenti e diverse ogni giorno. La cosa che ci è piaciuta di più è che quasi tutte le sere andavamo in un pub. In una di queste serate ci siamo cimentati nelle danze irlandesi con poco successo, ma molto divertimento!

E' un'esperienza che sicuramente rifaremmo e la consiglieremmo a chiunque, soprattutto alle persone che, come noi, hanno difficoltà a socializzare.

Alla fine del viaggio eravamo tutti quanti, 19 persone, uniti come se fossimo una “piccola famiglia”.
di Contessi AgneseGubiani Sara e Cittaro Federica (3 B SSS) (D'Aronco)

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